Sindrome Femoro-Rotulea: Cause, Sintomi e Trattamento
Introduzione – Sindrome Femoro-Rotulea: Cause, Sintomi e Trattamento
La sindrome femoro-rotulea, nota anche come dolore anteriore di ginocchio, è una condizione comune che colpisce molte persone, in particolare atleti, adolescenti e chi svolge attività che sollecitano ripetutamente l’articolazione del ginocchio. Questo disturbo è spesso causato da un’alterazione del movimento della rotula rispetto al femore, portando a dolore e disagio.
Cause della sindrome femoro-rotulea
La sindrome femoro-rotulea è spesso dovuta a un disequilibrio muscolare o a fattori biomeccanici che alterano il normale movimento della rotula. Tra le cause più frequenti troviamo:
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Debolezza o squilibrio muscolare: in particolare dei muscoli quadricipiti, che stabilizzano la rotula.
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Eccessivo stress sull’articolazione dovuto a corsa, salti o attività ripetitive.
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Problemi di allineamento della rotula o anomalie strutturali congenite.
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Fattori posturali e alterazioni dell’appoggio del piede, come il piede piatto.
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Infortuni o traumi diretti al ginocchio.

Sintomi principali
Il sintomo più comune è un dolore diffuso nella parte anteriore del ginocchio, che può intensificarsi durante attività come:
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Salire o scendere le scale
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Correre o saltare
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Stare seduti a lungo con il ginocchio piegato (segno del “cinema”)
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Attività sportive che prevedono movimenti ripetitivi delle ginocchia
A volte il paziente può anche avvertire scrosci articolari (rumori o scricchiolii) e una sensazione di instabilità del ginocchio.
Diagnosi

Trattamento e riabilitazione
Il trattamento della sindrome femoro-rotulea è conservativo nella maggior parte dei casi e si concentra su:
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Riposo relativo e riduzione dell’attività fisica che provoca dolore.
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Terapia fisica e riabilitazione con esercizi mirati al potenziamento del quadricipite, in particolare del vasto mediale, per stabilizzare la rotula.
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Stretching e mobilizzazione per migliorare la flessibilità di muscoli e tendini, in particolare del quadricipite e della bandelletta ileotibiale.
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Correzione posturale e utilizzo di plantari, se il problema è legato all’appoggio del piede.
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Tecniche fisioterapiche come tecarterapia, laserterapia e taping neuromuscolare per ridurre dolore e infiammazione.
Nei casi più gravi, in cui la terapia conservativa non porta benefici, può essere valutata una chirurgia correttiva, se sono presenti alterazioni strutturali significative.
Prevenzione
Per prevenire la sindrome femoro-rotulea è importante:
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Eseguire un adeguato riscaldamento prima dell’attività fisica.
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Mantenere il tono muscolare con esercizi specifici per il ginocchio.
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Utilizzare calzature adeguate per ridurre lo stress articolare.
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Evitare aumenti improvvisi dell’intensità dell’allenamento.
Affrontare tempestivamente i sintomi e seguire un percorso riabilitativo personalizzato può favorire un recupero completo e ridurre il rischio di recidive.
